Il film Luca è uno degli ultimi capolavori targati Pixar che prende chiara ispirazione dalle celeberrime Cinque Terre liguri. Enrico Casarosa, regista del film, ha avuto l’obiettivo di ritrarre la Riviera italiana attraverso fontane animate, cibo locale, Vespe e mostri marini. Il tutto, ambientato in un villaggio inventato e ispirato alle Cinque Terre.

Per Cinque Terre si intende un’area che comprende cinque paesini disposti sulla costa nordoccidentale dell’Italia. Oggigiorno, la cultura e le bellezze naturali di questo posto l’hanno reso un luogo celebre in tutto il mondo e fonte d'ispirazione per la cittadina di Portorosso, luogo che fa da sfondo all’ultima pellicola della Pixar: Luca.

Vediamo brevemente come si coniugano Cinque Terre e il Film Luca nella pellicola realizzata da Pixar.

Luca e le Cinque Terre

Luca è il debutto alla regia di Enrico Casarosa, nominato all'Oscar per il suo cortometraggio Pixar ambientato in Italia, La Luna.

Come è avvenuto per tutti i film della Pixar, il lavoro sul film Luca è stato lungo e complesso. Per comprendere al meglio l’ambiente sono stati necessari viaggi di ricerca, nella provincia ligure, per capire i dettagli e l’autenticità di quella che sarebbe stata l’ambientazione del film: ovvero un borgo marinaro italiano alla fine degli anni ’50.

I realizzatori hanno anche messo insieme un "trust culturale", come lo chiama Pixar, oltre a consulenti culturali e collaboratori italiani.

Il film Luca è caratterizzato da due mostri marini adolescenti chiamati Luca e Alberto. Entrambi iniziano la loro avventura quando decidono di esplorare il territorio al di fuori del mar Mediterraneo e durante il quale prendono forma umana.

I due ragazzi sono spinti, quindi, sulla terra ferma e incontrano Giulia, una ragazza che ha il sogno di gareggiare e vincere la Coppa Portorosso: una triathlon italiana che prevede il nuoto, l’andare in bicicletta e… Il mangiare la pasta! Tuttavia, c’è da battere Ercole Visconti, pluripremiato campione della competizione.

L’obiettivo dei due ragazzi è quello di comprare una Vespa e iniziare a girare il mondo insieme. Il film si sviluppa con una serie di avventure affrontate dai due ragazzini sempre più “umani” e meno pesci.

L'idea è stata ispirata dal folklore e dalle leggende locali, tra cui l'antica favola dell'uccisore “San Giorgio e il Drago", simbolo di Genova. Inoltre, il borgo di Portorosso prende chiara ispirazione dal paese di Tellaro, un luogo di pescatori caratterizzato dalla leggenda del Polpo Campanaro, un polpo che suonava la campana della chiesa per avvertire i paesani di un'incursione di pirati in arrivo.

Nella piazza di Portorosso si erge una fontana con una creatura marina. Caratteristica tipica di tutte le piazze nella provincia della Liguria, caratterizzate da fontane con strani delfini.

Enrico Casarosa non è stato il solo protagonista dell’ultimo capolavoro ligure. Infatti, anche la scenografa Daniela Strijleva ha avuto un ruolo di prim’ordine affermando che il team è stato attento a dare a Portorosso l'atmosfera e le tonalità della Riviera italiana. Le spiagge delle Cinque Terre sono caratterizzate da piccoli sassolini e non sono sabbiose. Inoltre, il colore dell’acqua è verde e blu profondo, proprio come i colori dello smeraldo.

La tavolozza dei colori delle Cinque Terre è calda, composta da pigmenti che vanno dal giallo, al color salmone fino ad arrivare al rosso terracotta.

Le Cinque Terre - le cui cinque città sono Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore - sono state nominate Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 1997 e sono note per le loro ripide colline di campi terrazzati che le aziende locali preservano. Nel 2015 l'area ha attirato 2,5 milioni di visitatori, mentre durante la pandemia la maggior parte dei viaggiatori proveniva dall'interno dell'Italia.

Per chi ha intenzione di visitare le Cinque Terre, si suggerisce di affittare un appartamento per vivere bene la zona. Di passeggiare tra i borghi e di sorseggiare del buon vino locale. Approfondendo la visita in Liguria, si può assaporare il fantastico gelato al Siculo di Genova e prendere una focaccia al forno Revello di Camogli, un tranquillo borgo a ridosso delle Cinque Terre.

Nel film, Luca e Alberto divorano i loro piatti di pasta conditi con pesto quando lo provano per la prima volta. Durante il film ci sono dettagli che non sono mai lasciati al caso.

Insomma, Luca è un film ben riuscito che racconta in maniera fedele la vita quotidiana dei paesi e paesini delle Cinque Terre liguri. Con una serie di cliché e stereotipi all’italiana, il film si sviluppa in maniera naturale verso la fine, mettendo da parte alcune storie che avrebbero dovuto essere approfondite. In tutto ciò, le Cinque Terre fanno da sfondo all’ultimo capolavoro targato Pixar.

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