Non tutte le mozzarelle sono uguali. Hai mai provato ad assaggiare una mozzarella in busta che puoi trovare nei supermercati? Molto spesso il gusto di queste mozzarelle è poco acceso, quasi non si percepisce. Beh, se ti sei abituato a questo sapore poco definito e sei in visita in Italia, prepara le tue papille gustative perché assaggerai qualcosa di completamente diverso: la mozzarella di bufala. Il gusto della mozzarella di bufala è completamente diverso da quello di qualsiasi altro tipo di mozzarella di vacca. Provare per credere.

La storia della mozzarella di bufala

Le prime notizie di prodotti a base di latte di bufala risalgono all'inizio del XII secolo. La Mozzarella di Bufala si diffuse nell'Italia meridionale a partire dalla seconda metà del XVIII secolo. Fino ad allora, tali prodotti venivano prodotti in quantità molto limitate. "La produzione a Napoli e dintorni fu bruscamente interrotta durante la seconda guerra mondiale, quando i fascisti in ritirata distrussero qui intere mandrie di bufali, ma dopo la firma dell'armistizio, fu nuovamente ripristinata".

Come riconoscere la mozzarella di bufala?

La Mozzarella di Bufala è tradizionalmente prodotta con latte di bufala domestica e non di vacca. La città italiana di Aversa, Caserta, è riconosciuta come la culla del formaggio Mozzarella di Bufala. Le famiglie Serra e Chitarella sono considerate le più famose produttrici di questo formaggio in Italia. Inoltre sono considerati i fondatori della tradizione della produzione del formaggio di bufala.

La Mozzarella di Bufala di altissima qualità è contraddistinta dal marchio "Mozzarella di Bufala Campana". Nel 1993 ha ricevuto la DOC, e nel 1996 il marchio è stato iscritto nel registro con il numero 1107/96. Già nel 2008 l'Unione Europea ha conferito alla Mozzarella di Bufala Campana il marchio distintivo DOP, garantendone la provenienza geografica. Il Consorzio per la Tutela della Mozzarella di Bufala Campana è un'organizzazione che comprende circa 200 produttori. Ai sensi della normativa italiana, sono responsabili della “tutela, pubblicità e commercializzazione” della Mozzarella di Bufala Campana.

Proprio per queste ragioni la mozzarella di bufala con gli stessi sapori di quella italiana non potrai trovarla in nessun altro luogo del mondo. Se cammini per le strade campane o pugliesi devi assolutamente provarla. Anche quella di Andria e Gioia del Colle è particolarmente apprezzata e rinomata sia in Italia che all'estero.

La lavorazione della Mozzarella di Bufala Campana

Le fasi che attraversa la Mozzarella di Bufala:

• Stoccaggio del latte (il latte crudo di bufala viene conservato in grandi contenitori di acciaio).
• Riscaldamento del latte (trattamento termico, poi il latte viene versato nella scrematrice).
• Cagliare il latte.
• Maturazione della massa di cagliata (la massa di cagliata viene posta in appositi bagni. Ciò è necessario per abbassare il processo di ossidazione e regolare il pH a circa 4,95).
• Termoplastico (la massa di cagliata deve essere ammorbidita, per questo viene posta in un liquido caldo per ottenere una pasta filata).
• Sagomatura (questa procedura viene eseguita da speciali macchine rotanti).
• Raffreddamento (immersione in liquido freddo).
• Immersione in salamoia (immersione delle mozzarelle in appositi bagni con il siero).
• Imballaggio (ogni palla è confezionata in un sacchetto speciale separato con salamoia o in piccoli contenitori di plastica).

Se sei in Italia non ti resta che provare questo prodotto unico!

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